Alessandro Ruffo

Alessandro Ruffo (in arte Sandro Sandri) fa parte di una categoria di artisti che si esprimono con varie tecniche ma soprattutto usando un attrezzo raro, il pirografo (da greco piros = fuoco e grafos = scrivere).
L'artista abita a Colognola ai Colli, un dolce paese che si distende in parte sui colli nei pressi di Soave e in parte lungo la via Postumia (SS 11). Partito come restauratore e decoratore edile, ha scoperto negli anni, di avere spiccate doti artistiche e una fine genialità. Non è improprio parlare di genialità, poiché Sandro sa trasformare in opera d'arte qualsiasi oggetto gli capiti tra le mani. Può trattarsi di una tavoletta di legno, di un pezzo di radice, di una borsa di cuoio, di un osso.
Vi chiederete cosa possa combinare? Presto detto, complici i suoi pirografi (ne possiede di svariati modelli) egli interviene per disegnare creando paesaggi o altri soggetti, sul cuoio, anche ritratti delicatamente poetici.
Ora ci si può immaginare quanto sia difficile rendere delle sfumature o delle ombreggiature, avendo a disposizione un attrezzo che con le sue bruniture si rivela monocromatico.
Sandro è abilissimo a sfruttare ogni segreto del pirografo ed ha acquisito una tecnica raffinata. Un discorso a parte meritano le radici degli alberi che egli rende funzionali e utili inserendovi, ora un orologio, ora uno specchio. Sono pezzi unici e bellissimi.
L'arte a questo punto sposa la natura e si fa strumento utile anche per il quotidiano.
Per rendersi conto della bellezza di questi oggetti artistici conviene visitare il suo sito su facebook...
L'arte di comandare il fuoco diviene realtà nelle mani di Alessandro Ruffo e si traspone esteticamente nelle sue opere forgiate con la forza del calore, sapientemente domato e usato, ora in maniera forte e decisa, ora in maniera lieve e poetica, come un moderno Prometeo che rapì il fuoco dal cielo e con esso diede la vita all'uomo e gli insegnò a usarlo. Critico d'arte Pier Antonio Trattenero