Cristiano Ambrosini

Appassionato d'arte sin da bambino, si è avvicinato a questo mondo solo alcuni anni fa grazie alla Scuola d'arte "Paolo Brenzoni" di Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), presso la quale ha frequentato un corso triennale di mosaico artistico tenuto da una professionista del settore.

Talento sui generi, non possiede titoli accademici e non ama definirsi "artista" ma piuttosto "contemporaneo portavoce di un'antica forma espressiva". Sempre proteso alla ricerca di uno stile che lo possa contraddistinguere, la continua sperimentazione su materiali, forme e supporti lo ha portato nel corso del tempo a prediligere soggetti tridimensionali. Di recente ha iniziato ad occuparsi di scultura musiva funzionale.

Ha preso parte a diverse mostre collettive ed alcuni concorsi nazionali.

Simone Fappanni, storico e critico d'arte cremonese, lo descrive come un creativo che ama "viaggiare lungo i sentieri che portano direttamente ad emozioni che nascono dall'unione e dalla iridescenza di materiali che non vengono semplicemente collocati su una superficie piana, ma che anzi rendono tale supporto una sorta di spazio ideale nel quale il motivo geometrico segue linee precise, descrive angoli perfetti, si anima di una lucentezza che assorbe completamente lo sguardo" (cfr. Scrissi d'arte, pp. 25-26, ed. Libritalia, Milano 2019).